Grazie a due amici che svolgevano l’attività di rappresentanti di vino, ebbi l’opportunità di conoscere Fattoria Colleallodole, una piccola azienda a conduzione familiare di circa 20 ettari vitati, nata negli anni 60 da Milziade Antano, situata a Bevagna in provincia di Perugia (Umbria). Qualche tempo dopo partecipai anche ad una degustazione dove acquistai una bottiglia di Montefalco Sagrantino D.O.C.G. Colleallodole annata 2008 (in foto).
Vino ottenuto da uno dei vitigni a bacca rossa più tannico al mondo, parliamo naturalmente del Sagrantino, in questo caso ottenuto da un piccola vigna (cru) di circa 1 ettaro denominata Colleallodole. Affina per 37 mesi di cui 16/18 mesi in botte grande di legno di rovere e 4/6 mesi in bottiglia.
Dato che il vino aveva qualche anno alle spalle, ho preferito stapparlo con il cavatappi a lame, per poi scoprire, invece, che il tappo fosse perfettamente integro.
Dopo qualche ora l’ho versato in un calice ampio. Alla vista il vino presentava un bellissimo colore rosso rubino tendente al granato; al naso è stato un’esplosione di sentori che evolvevano continuamente: il profumo di fiori rossi leggermente appassiti, frutta rossa matura sotto spirito come la mora, prugna, ciliegia, ma anche sentori più invadenti come la liquirizia, il cioccolato fondente e dolci come la vaniglia e il tabacco biondo con un gradevole finale balsamico.
In bocca grazie alla sua gradazione (15,5%) esprime tutta la sua elegante potenza, il tannino è molto presente ma si tollera bene; ho notato anche un bel bilanciamento tra acidità e mineralità, mentre struttura e persistenza la fanno da padrone, sicuramente un vino da abbinare con arrosti e stufati ma anche con qualche formaggio molto stagionato.
In questo periodo si sente parlare sempre più di vini naturali ma che, ahimè, delle volte presentano molti difetti, questo invece, nonostante sia un vino artigianale prodotto dal “contadino”, a differenza di altri è davvero ben fatto e ad ogni sorso si sente l’artigianalità!
Anche se sono passati 15 anni, questo vino ne avrebbe avuti ancora molti davanti a sé.