La storica Maison Louis Roederer conta 240 ettari situati esclusivamente nei Grands Premiers Crus de la Marne, il suo vino più famoso è sicuramente lo champagne Cristal che fu creato per la prima volta nel 1876 per soddisfare il gusto esigente dello Zar Alessandro II. Viene prodotto solamente nelle annate migliori dall’assemblaggio di Pinot noir per il 60% e di Chardonnay per il 40%, di cui il 16% dei vini sono vinificati in legno di rovere, senza alcuna fermentazione malolattica; la maturazione è molto lunga, in media sei anni in cantina a cui si aggiungono otto mesi di riposo dopo la sboccatura.
L’annata che ho degustato, la 2009, è stata caratterizzata da un inverno rigido e secco, seguito da un’estate soleggiata e con scarse precipitazioni nei mesi di agosto e settembre, il clima ideale per ottenere vini di qualità eccellenti; non a caso il Cristal 2009 entra a far parte delle migliori annate della Maison. Appena versato nel calice si presenta con una spuma bianchissima che man mano lascia intravedere il bellissimo colore giallo paglierino con con riflessi dorati, mettendo in risalto le bollicine finissime e persistenti che salgono in superficie. Al naso è molto elegante, fruttato, si percepisce molto una nota agrumata e frutta candita, per poi passare a sentori di nocciola tostata, crosta di pane e una leggera sensazione di cannella. In bocca è secco, si sente molto la freschezza e notevole è la sensazione di agrume, ma è soprattutto la nota minerale a prevalere che precede un finale setoso e persistente.
Un vino eccellente che invecchia molto bene e con il passare del tempo migliora sempre di più: i sentori si evolvono offrendo delle bellissime sensazioni a chi avrà il piacere di degustarlo.