Oggi parliamo della cantina Tramin, una delle più importanti realtà enologiche dell’Alto Adige, fondata nel 1989 dall’allora parroco di Termeno, Christian Schrott. Ad oggi è una cooperativa che conta ben 290 produttori che lavorano con costanza e nel migliore dei modi per produrre grandi vini su una superficie di 260 ettari, producendo mediamente 1,8 milioni di bottiglie ogni anno, destinate per il 75% al mercato nazionale e per il restante 25% a quello estero. La cantina commercializza due linee di produzione: i classici e le selezioni, entrambe ottenute dalle uve del più antico vitigno autoctono a bacca rossa dell’Alto Adige, il Lagrein.
Il vino in questione, che ho degustato durante una cena, fa parte delle selezioni della cantina Tramin. Questo Lagrein è prodotto in modo molto accurato, in quanto matura in cantina molto lentamente, prima in barrique per dodici mesi e successivamente per due mesi in grandi botti di rovere; dunque dopo 14 mesi viene imbottigliato ma ancora non può essere commercializzato perché è previsto un ulteriore affinamento in bottiglia di circa 12 mesi. Precisamente il miglior Lagrein prodotto da Tramin, in una quantità massima di 20.000 bottiglie, è l’Urban riserva annata 2014.
La bottiglia borgognotta è bella ed elegante (prodotta per la Cantina Tramin) con un tappo importante, non agglomerato ma di sughero monopezzo. Nel bicchiere ho notato un bel colore rosso rubino cupo con evidenti note violacee; al naso le note floreali di viola, frutti di bosco, ciliegia, vaniglia e cacao lo rendono veramente elegante, sul finale una leggera nota di tabacco. Al primo sorso mi ha sorpreso: un bel gusto deciso, il tannino si fa notare ma non è mai invasivo, anzi, al contrario, ti lascia una buona sensazione ed un buon sapore di cacao e frutti rossi; un mix di sapori che ti far venire voglia di berne un altro sorso!
Mi è piaciuto molto e anche se la vendemmia 2014, come è ben noto a tutti, non è stata semplicissima, sono riusciti a produrre comunque un ottimo vino completo, profumato, elegante e con un finale persistente. Sono del parere che se lasciato riposare in cantina per qualche anno potrebbe dare ancora maggiori emozioni!